L’ascesso dentale è il risultato di un’infezione che colpisce il dente. Si manifesta come un rigonfiamento doloroso e pieno di pus, un liquido denso e giallo formato da batteri, plasma, globuli bianchi e detriti cellulari.
Vediamo quali sono le due tipologie principali di ascesso e scopriamo insieme al Dott. Michele Giudice quali sono le cause e il possibile trattamento della patologia.
Tipologie di ascesso
L’ascesso può presentarsi come:
- Ascesso dentale parodontale, causato da un’infezione a carico di gengiva e osso alveolare;
- Ascesso dentale periapicale. Questo tipo di infezione colpisce la polpa dentale, generalmente causata da una carie non o mal curata. È un ascesso molto doloroso perché la zona è ricca di terminazioni nervose e vasi sanguigni. Quando non viene curato può portare a una necrosi del dente e, in gravi casi, danneggiare la salute generale del paziente.
Come prevenire le infezioni
La prevenzione è, come in tutte le cose, la parola d’ordine. In quest’ottica e in quella di alleviare i disturbi, è importante effettuare una corretta igiene orale. Per alleviare il dolore, invece, il Dottor Giudice consiglia di utilizzare il collutorio per disinfettare la zona, spazzolare i denti utilizzando acqua tiepida, non calda né fredda. Inoltre, può essere applicato del ghiaccio in corrispondenza della zona interessata ed evitare cibi troppo caldi e troppo freddi.
Le cause
L’ascesso dentale viene provocato sempre da una proliferazione di batteri. Questi penetrano nel tessuto e provocano l’infezione. L’ascesso, in realtà, è una barriera di protezione che si ferma intorno all’infezione, evitando così che questa possa entrare in circolo. Sia l’accesso periapicale sia quello parodontale sono quasi sempre causati dai residui di cibo sedimentati.
Come curare l’ascesso
Il primo campanello di allarme è quello di non ignorare i sintomi. I rimedi, invece, dipendono dalla gravità e dallo stato dell’infezione. Per individuare il tipo di ascesso e la cura più corretta è necessario recarsi presso uno specialista. Come dicevamo, però, la prevenzione è la parola d’ordine.
Una visita periodica permette di effettuare una corretta igiene dentale professionale ma, soprattutto, un controllo della condizione generale di tutti i denti nonché di quelli che potrebbero avere delle ricadute.