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La xerostomia, comunemente conosciuta come “bocca secca”, è una condizione caratterizzata da una diminuzione o assenza di saliva, determinando una fastidiosa sensazione di secchezza e disidratazione del cavo orale.

Sebbene possa sembrare un problema banale, la xerostomia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, causando difficoltà a parlare, masticare e deglutire, oltre a un aumento del rischio di carie, infezioni e malessere generale.

In questo articolo dello Studio Dentistico Dott. Michele Giudice, esploreremo le cause più comuni della xerostomia, i sintomi da non sottovalutare e i rimedi medici più diffusi per contrastare questo disturbo e ritrovare il benessere del cavo orale.

Cause della xerostomia: un problema da non sottovalutare

Le cause della xerostomia possono essere diverse e di natura sia fisiologica che patologica. Tra le più comuni troviamo:

  • Assunzione di farmaci: alcuni medicinali, come antidepressivi, antipertensivi e diuretici, possono avere come effetto collaterale la secchezza delle fauci;
  • Invecchiamento: la produzione di saliva tende a diminuire naturalmente con l’età, aumentando la predisposizione alla xerostomia negli anziani;
  • Radioterapia e chemioterapia: questi trattamenti, utilizzati per la cura di tumori alla testa e al collo, possono danneggiare le ghiandole salivari, causando xerostomia temporanea o permanente;
  • Malattie autoimmuni: alcune patologie autoimmuni, come la sindrome di Sjögren, possono colpire le ghiandole salivari, riducendo la produzione di saliva;
  • Diabete: la glicemia alta può danneggiare i nervi e le ghiandole salivari, contribuendo alla xerostomia;
  • Ansia e stress: stati ansiosi e periodi di forte stress possono causare una temporanea riduzione della salivazione;
  • Respirazione orale: dormire con la bocca aperta o respirare frequentemente con la bocca può favorire la secchezza del cavo orale;
  • Fumo e consumo di alcol: il fumo e l’abuso di alcol possono irritare le mucose orali e diminuire la produzione di saliva.

Quali sono i sintomi da non sottovalutare

Oltre alla fastidiosa sensazione di bocca secca, la xerostomia può manifestarsi con una serie di altri sintomi che possono influire significativamente sulla qualità della vita. Tra questi, vi sono la sensazione di bruciore o prurito alla bocca, e alito cattivo (alitosi).

Possono anche presentarsi fissurazioni alle labbra e alla lingua, nonché difficoltà a deglutire e dolore durante la deglutizione (disfagia). La xerostomia aumenta inoltre il rischio di carie e può favorire lo sviluppo di candidosi orale, un’infezione fungina.

Se si verificano questi sintomi con frequenza, è importante consultare un medico o un dentista per individuare la causa della xerostomia e ricevere una diagnosi accurata.

Rimedi medici per ritrovare il benessere del cavo orale

La cura della xerostomia dipende dalla causa sottostante. In alcuni casi, può essere sufficiente eliminare i fattori scatenanti, come smettere di fumare o ridurre il consumo di alcol.

Nei casi più gravi, il medico può prescrivere farmaci che stimolano la produzione di saliva o sostitutivi salivari sotto forma di gel, spray o collutori.

Inoltre, è importante mantenere una buona igiene orale, lavando i denti regolarmente con dentifrici non aggressivi e utilizzando un collutorio specifico per la xerostomia.

I professionisti esperti dello Studio Dentistico Dott. Michele Giudice offrono un servizio di diagnosi accurata e piani di trattamento personalizzati, utilizzando le tecnologie più avanzate e i rimedi più efficaci per contrastare questo fastidioso disturbo e ritrovare il benessere del tuo cavo orale.

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